Z perche no

Ciao a Tutti,
rieccomi a scrivere sul forum purtroppo causa problemi di salute sono dovuto restare inattivo sul plastico digitale ma fortunatamente con il migliorare del tempo i miei problemi reumatici sono in via di miglioramento.
Ora non ancora al 100% per poter lavorare sul plastico complici due cari amici Alessandro la Torre e Carlo Mercuri ho iniziato un lavoretto in z ovvero 1:220 un mio vecchio amore.
Si tratta di costruire un plastico in valigia la Kofferbhan, come primo tentativo è un semplice ovale giusto per prendere confidenza con i binari e i rotabili , dato le ridotte misure sono un po più difficili da maneggiare e pertanto prima di fare qualcosa di più complesso ho voluto iniziare dalle basi.
Confronto la N le loco sono molto più delicate specialmente allo sporco tanto che ogni 20 H vanno smontate pulite ed oliate, anche la pulizia delle rotaie deve essere maniacale ogni minima traccia di sporco blocca la conduzione elettrica.
Sempre sulle rotaie sono molto più delicate, si piegano o storgono facilmente, idem per le scarpette di connessione inoltre il binario si connette oltre le scarpette tramite asole plastiche inglobate nel telaio delle traversine.
La filosofia della Kofferbhan è di realizzare il più piccolo tracciato possibile unito a un paesaggio minimalista ma ben curato.
Ci vediamo al più presto con foto e spiegazioni sul lavoro in esecuzione.
Non avendo una rubrica adatta continuerò a scrivere in questa per comodità visto che la Z esula un po dal Forum, ma credo sia interessante parlarne rialacciandomi al discorso di non aver spazio per un plastico di cui avevo scritto ( i plastici in valigia vengono fatti oltre alla Z in N / HO e in tutte le scale a scartamento ridotto)
Vi sono appositi contest in Germania, Inghilterra, Giappone ed USA per plastici in valigia o per il più piccolo layout.Oltre a plastici modulari o canonici in Z.
La mia mancanza dal forum e stata anche dovuta alla ricerca di notizie sulla Z sia su forum stranieri che su uno nazionale.
A presto Roby

Bene oggi terminato la posa delle rotaie e il loro invecchiaento per formare il tracciato un ovale di cm 47 x 29,5 cm all'interno di una cassetta per bottiglie di vino.
Appena ben asciugati i colori verrà posata la massicciata.
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Z....perché no. Chi ha mai detto no....quando giravo per la Germania mi divertivo un mondo ad osservare questi trenini lillipuziani.

Oltretutto visti anche alla fiera del modellismo a Verona.

Quindi...ecco Scala Z..

Diciamo che la Z ha per suo tallone di Achille la pulizia sia dei locomotori,ruote e binari fortunatamente la semplicità di costruzione permette un agevole smontaggio delle loco per pulirle.
Ma grazie alle piccole dimensioni e il peso si ha una bona dote di scalatrici per le loco che ci permettono di fare rampe oltre il canonico 3% quindi di poter creare tracciati veramente minimi.
Ovviamente la Z per ora non la consiglio a chi inizia da zero totalmente digiuno delle tecniche fermodellistiche ma a un fermodellista smaliziato.
Avvicinarsi alla Z permette di tornare ai primordi del fermodellismo permettendoci di giocare più liberamente senza vincoli quali epoca, nazione, realismo ,perfetta conoscenza di una amministrazione ferroviaria etc etc dandoci quella libertà di sperimentare nuove soluzioni, fermo restando che volendo anche in Z si possono raggiungere vette di realismo incredibile basta vedere alcuni forum stranieri dove si fanno plastici ferroviari incredibili.
Ma la peculiarità principe della Z è il risparmio di spazio, ne sanno qualcosa i Giapponesi basta vedere le dimensioni delle loro case, per contro i Nord Americani la utilizzano per ricreare i loro incredibili lunghi convogli in uno spazio umano.
Anche per la sofisticazione elettronica troviamo un ampio panorama in digitale che in ambiente Arduino, anche per modifiche o autocostruzione non c'è che l' imbarazzo di scelte.
Diciamo che con la Z si accontentano tutti i gusti, limitati dal tema Tedesco,USA, Giapponese ma permette di creare qualcosa di unico.
Spero che la mia condivisione del progetto sia di spunto per provare qualcosa di nuovo e gratificante nel fermodellismo.
A presto con nuove notizie.
Roby

Oggi fatto una prova di stesura massicciata per vedere se la ghiaia Noch N/Z fosse a misura con le rotaie.[img][/img]

Terminato di posare la massicciata e abbozzare il passaggio a livello.
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Da quando ho ormai mi sono immerso nella passione dei treni ho sempre pensato che prima o poi un convoglio in scala Z lo devo comprare, molte volte sono stato vicino all'acquisto, ma poi s desistito perché ho paura di prendere un altra passione per questa scala.

Molto contagiosa
Roby

Alcuni lavoretti, fatto il piano stradale del passaggio a livello e i portali.
Dato la prima mano di colore ai portali.
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Riprovò a postare le fotofoto
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una scala interessante, a mio avviso solamente per carenze di spazi. Già bestemmio di mio con la N figuriamoci con la Z a mettere giu un po di paesaggio.................

uno starnuto e ti volano via ore e ore di massicciata, peggio dei francobolli

In compenso hai bisogno di poco spazio per lavorarci
In questo momento ho dei lavori in casa per mettere le termovalvole e ho dovuto ammassare un po di mobiletto nella camera dei plastici

Terminati i portali e fatta la parte di sporco in mezzo ai binari con l' aerografo.
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Aerografata la polvere rugginosa sulle rotaie.
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Preparazione del interno pareti per non far trasparire la luce.
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Complimenti Roby sta venendo veramente un ottimo lavoro e lo seguirò con piacere ed interesse.

Grazie Alessandro,
anche se in Zeta la basi di lavorazione sono le medesime, utili per chi inizia o vuole provare l'avventura della Z

Purtroppo è un po che latito sul forum,
ecco alcuni avanzamenti del mini plastico in Z
Costruito il rilevato per la galleria.
Scolpite le rocce in DAS.
Scolpito il muraglione in Forex.
Stuccato il muro alle rocce per chiuderne la fessura.
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.....coraggio....prima o poi passerà un treno

Gira gira.
Ogni tanto solo per i test.
Ciao Ermanno

Primi colori sulle rocce
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Quasi finito di dipingere le rocce,mancano un paio di passaggi.
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Grazie Ermanno

Cresce un po di verde
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