Plastico di gianluigi

L'ultima foto sembra reale :D

Ciao a tutti!

Il bello dei plastici in scala N e fare foto con il macro, per quando siano ridotte le dimensione devi e ssere bravo anche a fare le foto, per rendere quando più realistico il tutto.

Le foto sono fatte da circa 25 cm con una Nikon D40 obiettivo 18-55 e una lente adizionale 2x

Bravo gianluigi, spero che posterai altre foto del tuo bellisssimo plastico, non preoccuparti mi sto attrezzando anche io per fare le foto ai miei modellini, sto preparando un piccolo scenario dove posso scattare.

Nei prossimo giorni sarò in grado di postare le foto anche io.

Come immagini siamo partiti dalla fine ora rimediamo.
Agosto 2006 Voglio fare un plastico ""il mio plastico""" dopo tanti schizzi e disegni nessuno dei quali mi andava bene la dritta di un'amico mi ha messo sulla strada giusta "perchè non fai la passeggiata di Nervi con la stazione soprastante?" detto fatto. Tramite l'amico dell'amico sono riuscito ad avere la planimetria in scala N esatta del tratto di passeggiata che mi interessava. Dalla carta metterla su legno gioco da ragazzi data vera di inizio 6 Novembre 2006 e qui mi fermo il 1° passo passo termina qui con le prime immagini ciao a tutti Gian Luigi

Scusate le immagini sono messe un poco a caso ma io le avevo messe nell'ordine giusto non capisco, ma penso che rendano l'idea del lavoro fatto.
Gian Luigi

Hai fatto un buon lavoro, ti ho sistemato i tutte le foto, comunque avevi fatto quasi bene, ma sono sicuro che l prossime sarai capace di metterle in modo giusto. Comunque stai facendo un grande diorama, non e semplice ma ci vuole molta fantasia. Bravissimo.

Proseguo la fotocronistoria in queste foto si vede la chiusura del circuito, prima della modifica della rampa di discesa poi resa rettilinea, e l'inizio della posa del polistirolo a cellula chiusa con in evidenza le pennellate di trielina per rendere più agevole la formazione dei monti.
Alla prossima Gian Luigi

Sono senza parola, mi dispiace solo che ci dividono troppi chilometri altrimenti di avrei darei una mano.

Grazie Antonio se ti capita di venire da queste parti sei il benvenuto.
:D :D :D

Ho un zio a Lavagna se mi dovesse capitare di venire su te lo faccio sapere, mi farebbe piacere conoscerti.

Io a Lavagna ci vado il 20 sera che c'è MONDOMARE FESTIVAL ci sarà il collegamento satellitare con ALEX BELLINI che stà attraversando il PACIFICO a REMI. Io e lui siamo molto amici, e ci sentiamo spesso, è stato ospite a casa mia per 2 anni in occasione della attraversata dell'Oceano Atlantico da Genova a Fortaleza (Brasile).
Se vuoi saperne di più http://www.alexbellini.it ciao Gian Luigi

Rieccomi dopo un po di tempo con l'avanzamento dei lavori sul plastico, eravamo rimasti al polistirolo a cellula chiusa nelle prime foto si vede l'inizio dei monti modellati con la carta pesta e nella 6^ foto praticamente i monti finiti;






Dopo sono passato alla posa dell'erba con prodotti commerciali e altre erbe fatte da me con foglie secche trtturate o erbe marine anchesse ridotte in minuscoli pezzetti con un frullatore da caffè, nell'ultima foto di questa sequenza ho anche cominciato a mettere il ballast (io ho fatto così ho circoscritto la zona con nastro adesivo messo il ballast sui binari poi puliti con un piccolo pennello con una siringa riempita di vinavil misto ad acqua ho riempito tutte le traversine, attenzione agli scambi meglio magari qualche piccola zona senza pietrisco che dover poi in qualche maniera toglierlo perchè lo scambio non funziona.






Nelle ultime 4 immagini si vede l'abbozzo della stazione, il groviglio di fili che via via sono aumentati (una scheda di relè di Magotren l'altra fatta da un amico con solo 8 relè riesco a far funzionare 5 convogli in contemporanea, a comandare in automatico scambi e semafori) e un notturno con qualche lampiocino a led autocostruito già in opera.




Le prossime immagini (devo ancora fare le foto) saranno del lavoro quasi finito e una sequenza della costruzione artigianale (ma proprio artigianale) del lampeggiante di fine convoglio.
Saluti a tutti Gian Luigi

Come sempre un gran bell lavoro, spero di postarti anche io qualche foto. Complimenti.

Eccomi nuovamente ho un poco di tempo vi spiego come ho fatto artigianalmente un lampeggiante di fine convoglio, non sarà dei migliori ma in giro non ne ho trovati a meno di 25 30 €, ecco come ho fatto:
ho acquistato un led lampeggiante rosso di 5 mm di diametro ed ho costruito con un dischetto di teflon una specie di rondella per poterlo serrare nelle morse del tornio






sulla macchina ho tornito la parte tonda del led cercando di non andare ad intaccare la parte interna la misura a cui sono riuscito ad arrivare è stata di 1,2 mm


ecco il led finito ed un microinterruttore


a questo punto ho acquistato un carro per poter inserire il tutto e la scelta è ricaduta su un carro refrigerato dell'INTERFRIGO di marca Brawa


Aperto il carro dovevo trovare il sistema per accendere e spegnere il led ho fatto un piccolo foro 1,2 mm dietro sotto una scaletta e un'altro da 1,2 mm di fianco molto vicino per mettere la testa tornita del led dietro al foro da 1,2 mm ho incollato con colla a caldo l'interruttore e di fianco il led sempre con una piccola quantità di colla a caldo il tutto alimentato da una batteria al litio da 12 volt in seguito (non in foto) ho colorato di nero tutto l'interno. Per accendere o spegnere il led basta uno spillo (di quelli con la testa tonda)



Ecco il risultato, non si vede il lampeggio ma vi assicuro che è uguale a quelli in commercio con una spesa, escluso il carro, di 5,25 €


Le prossime, in attesa delle ultime foto del plastico ancora da fare, sarà una serie sulla 402b XMPR della ditta Almamodels ciao a tutti Gian Luigi

Imiei complimenti come sempre, anche se siamo ancora in pochi in questo forum che stenta a decollare, una cosa e certa la passione c'è l'abbiamo sempre dentro!!!!!!

Ed ecco la 402b XMPR di ALMAMODELS la scocca è stata leggermente ritoccata perchè un parasassi andavano ad interferire con un carello, poca cosa, aspetto il colore dalla ditta per i ritocchi.
La macchina è motorizzata Minitrix ed è perfetta su tutti i raggi, forse è troppo veloce ma può andare anche così, per adesso tira solo due vagoni Eurofima 1^ e 2^ classe più un vagone di coda che serve per il magnete, poi sarà sostituito da altri due Eurofima.










Ora stò costruendo la ALN556 Breda sempre della stessa ditta e stò aspettando che esca la scocca della E464 per fare anche quella.

ciao gian luigi

Bella davvero, io invece ho comprato tre scocche della del prado e vorri motorizzarle, ma non saprei prorpio da dove iniziare. Anzi apro un nuovo topic e vediamo se qualcuno mi sa dare delle indicazioni in maniera semplice.

Tony io ho motorizzato la D345 Del Prado non è difficile, il problema che i carrelli motorizzati che sono in commercio su Ebay, ( Tomix) per quella loco hanno un solo anello di aderenza ( provato a metterne un secondo ma non tiene) e quindi devi appesantirla tantissimo in origine è circa 75 grammi io per farla trainare anche in leggera salita l'ho dovuta portare a 108 grammi, secondo problema sono delle schegge per rallentarla ho dovuto mettere due resistenze da 68 ohm. Altro problema è che i parasassi non sono uguali agli originali.
Bisognerebbe trovare delle motorizzazioni che si inseriscono perfettamente nelle scocche (nella mia macchina da un lato rimangono circa 4 mm di vuoto al momento non ti sò dire quali (forse qualche Fl , Minitrix e Kato) ciao Gian Luigi

Dimenticavo appena le trovo posto le foto della motorizzazione della D345 gian

Ecco come ho motorizzato la D345 Del Prado
Questa è la macchina originale



Questo è il sotto e la macchina smontata (per smontarla bisogna togliere delle viti dai carrelli e tagliare due pezzetti di plastica avanti e dietro)



La scocca estratta il pezzetto di legno serve da spessore se no il motore tocca la scocca e fatica a girare


Il carrello TOMIX 03 ho tolto un gancio per poter mettere il vomere (non in foto due pesi aggiuntivi avanti e dietro e le due resistenze da 68 ohm)




La loco finita mancano da montare i vomeri e un respingente staccatosi, e camuffare la vite che tiene il carrello



Spero di essere stato di aiuto prossimamente vorrei provare a motorizzare la 402b 1 serie
ciao Gian Luigi

Certamente che sei stato di aiuto, anzi spero che posterai altre idee. Peccato solo che il carrello della tomix e u pò più piccolo tra gli assi, altrimenti era venuto un ottimo lavoro.

E' vero il Tomix è più corto e l'interasse degli assi non è esattamente in scala ma è l'unico che ho trovato da non dover lavorare anche in larghezza per farcelo entrare, infatti in lg è perfettamente uguale alla scocca.
Le foto della stazione appena ho tempo le faccio, non il passo passo ormai è montata ma una visione d'assieme si. Gian

Stò cercando di motorizzare la 402b ( Del Prado) in livrea d'origine con il Tomix-07 anche questo carrello è un poco più corto della realtà ma la cosa che è nettamente fuori scala è il diametro delle ruote, troppo piccole, ma nello scenario se ne accorgono solo i modellisti veri. Cambierò anche i pantografi con i Kato e certamente devo smontare il motore per inserire due resistenze (è troppo veloce) e due microled per le gabine appena sarà possibile posterò qualche foto