Restauro di una locotender Riva Rossi
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Restauro di una locotender Riva Rossi
Finalmente dopo un periodo di pausa forzata causa un malanno imprevisto ho ripreso a lavoricchiare sui trenini.
Per iniziare di nuovo ho intrapreso il restauro estetico che funzionale di una locotender R.R del 1959 in HO di un mio carissimo Amico.
Per prima cosa ho provveduto allo smontaggio completo di tutte le sue parti e qui ho trovato la prima sorpresa, l'interno erra un ammasso di una melassa appiccicosa che poi ho scoperto trattarsi di grasso e trementina pertanto ho provveduto a mettere in ammollo nel petrolio bianco tutti i componenti.
Il giorno dopo tramite vibrazione ho pulito i vari pezzi quindi lasciati ad asciugare ben bene e ancora soffiati.
Nella vaschetta di ammollo ritrovai alcune sferette che decisi di mettere da parte e meno male perchè più tardi mi sarebbero servite.
Una volta ripulito i vari pezzi provai il motore NULLA in pratica morto K.O anzi andava in corto, decisi di aprirlo per vedere cosa fare.
Una bella fatica aprirlo ma una volta aperto trovai ancora alcune microsfere ?????? controllato l'albero e l'indotto non trovai nulla i carboncini a posto ma perchè andava in corto?
Decisi di fare una ricerca sul web e approdai sul sito Riva Rossi memory dove venni a sapere che il mio motore era il famigerato " MOTORE a PALLINI " in pratica per tenere in asse l'albero motore vennero utilizzati due pseudocuscinetti a sfere in pratica dei bicchierini aperti con all'interno le micidiali microsfere da un mm.
.[img][/img].
Spaccato motore
Per iniziare di nuovo ho intrapreso il restauro estetico che funzionale di una locotender R.R del 1959 in HO di un mio carissimo Amico.
Per prima cosa ho provveduto allo smontaggio completo di tutte le sue parti e qui ho trovato la prima sorpresa, l'interno erra un ammasso di una melassa appiccicosa che poi ho scoperto trattarsi di grasso e trementina pertanto ho provveduto a mettere in ammollo nel petrolio bianco tutti i componenti.
Il giorno dopo tramite vibrazione ho pulito i vari pezzi quindi lasciati ad asciugare ben bene e ancora soffiati.
Nella vaschetta di ammollo ritrovai alcune sferette che decisi di mettere da parte e meno male perchè più tardi mi sarebbero servite.
Una volta ripulito i vari pezzi provai il motore NULLA in pratica morto K.O anzi andava in corto, decisi di aprirlo per vedere cosa fare.
Una bella fatica aprirlo ma una volta aperto trovai ancora alcune microsfere ?????? controllato l'albero e l'indotto non trovai nulla i carboncini a posto ma perchè andava in corto?
Decisi di fare una ricerca sul web e approdai sul sito Riva Rossi memory dove venni a sapere che il mio motore era il famigerato " MOTORE a PALLINI " in pratica per tenere in asse l'albero motore vennero utilizzati due pseudocuscinetti a sfere in pratica dei bicchierini aperti con all'interno le micidiali microsfere da un mm.
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Spaccato motore
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Re: Restauro di una locotender Riva Rossi
." />.
La loco qui sopra che ho iniziato a restaurare faceva parte della serie " rr "
Nel anno 1959 faceva parte di un convoglio americano di fantasia con numero di cat. I RR / C poi dal 1961 divenne
L 0-4-0 / R infine art. 41223.
Sul medesimo telaio vennero costruite tre versioni tutte di fantasia una Americana, una francese e una Italiana.
Dal 1961 il motore a pallini venne sostituito dal modello con bronzine in ottone prima per il costo minore e secondo per le varie lamentele causa perdite delle microsfere.
Sia il motore a pallini che a bronzine vennero utilizzati su quasi tutti i modelli R.R sia a vapore / ellettrico/ diesel variando gli attacchi. ( venne installato anche sui carrelli).
La loco qui sopra che ho iniziato a restaurare faceva parte della serie " rr "
Nel anno 1959 faceva parte di un convoglio americano di fantasia con numero di cat. I RR / C poi dal 1961 divenne
L 0-4-0 / R infine art. 41223.
Sul medesimo telaio vennero costruite tre versioni tutte di fantasia una Americana, una francese e una Italiana.
Dal 1961 il motore a pallini venne sostituito dal modello con bronzine in ottone prima per il costo minore e secondo per le varie lamentele causa perdite delle microsfere.
Sia il motore a pallini che a bronzine vennero utilizzati su quasi tutti i modelli R.R sia a vapore / ellettrico/ diesel variando gli attacchi. ( venne installato anche sui carrelli).
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Re: Restauro di una locotender Riva Rossi
Ma torniamo al motore.
Leggendo su siti di appassionati R.R scoprii che senza le sfere l'albero non rimaneva in asse e toccando le parti metalliche andava in corto, pertanto dovevo rimettere le sfere nei bicchierini uno superiore ed uno inferiore. Ma come fare? Quante dovevano essere? Bel dilemma.
Mi misi a leggere e fortunatamente tramite il sito R.R memory scopri sia il metodo che la quantità.
." />.
Per poter posizionare le sfere ( grazie ai lavori di Lidonnici) dovevo riempire i bicchierini di grasso e con uno stuzzicadenti unto di grasso deporre le sfere nei bicchierini, ma ora sorgva il problema avevo 11 sfere su 15 dove reperire i ricambi?
Fortunatamente tornava in soccorso R.R memory e Lidonnici per trovare le sfere bastava smontare le comuni penne BIC procuratomi una decina di BIC in casa che non scrivevano più recuperai le sfere quasi uguali alle originali.
Posizionate in numero inferiore quelle delle BIC sono leggermente più grandi 10/14 sfere richiusi il motore e incrociando le dita...........EUREKA funziona!!!!!!
Richiudo il motore e lo riavvito sul telaio.
Qui sotto le terribili sfere
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Leggendo su siti di appassionati R.R scoprii che senza le sfere l'albero non rimaneva in asse e toccando le parti metalliche andava in corto, pertanto dovevo rimettere le sfere nei bicchierini uno superiore ed uno inferiore. Ma come fare? Quante dovevano essere? Bel dilemma.
Mi misi a leggere e fortunatamente tramite il sito R.R memory scopri sia il metodo che la quantità.
." />.
Per poter posizionare le sfere ( grazie ai lavori di Lidonnici) dovevo riempire i bicchierini di grasso e con uno stuzzicadenti unto di grasso deporre le sfere nei bicchierini, ma ora sorgva il problema avevo 11 sfere su 15 dove reperire i ricambi?
Fortunatamente tornava in soccorso R.R memory e Lidonnici per trovare le sfere bastava smontare le comuni penne BIC procuratomi una decina di BIC in casa che non scrivevano più recuperai le sfere quasi uguali alle originali.
Posizionate in numero inferiore quelle delle BIC sono leggermente più grandi 10/14 sfere richiusi il motore e incrociando le dita...........EUREKA funziona!!!!!!
Richiudo il motore e lo riavvito sul telaio.
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Re: Restauro di una locotender Riva Rossi
Una particolarità del motore a pallini era che doveva essere costantemente lubrificato per mantenere morbido il grasso dei cuscinetti.
Questa operazione poteva essere effettuata tramite un ugello assiale alla vite di regolazione posta sul carter superiore del motore esattamente al centro dei carboncini, ma questa infelice posizione faceva si che i residuii carboniosi andassero ad ostruire l'orifizio del condotto per oliare impedendo di mantenere unto il grasso e quindi morbido alla sua essiccazione le sferette tendevano a fuoriuscire anche perchè pochi sapevano di dover registrare la vite di regolazione/oliaggio per mantenere l'albero in posizione.
Quindi capitava sovente che durante l'uso venissero perse le sfere uno dei rischi era oltre il corto il danneggiamento degli ingranaggi di trasmissione del moto.
." />.
Qui sopra al centro si vede la sede del cuscinetto da oliare tramite la vite cava, ai lati la sede dei carboncini
Questa operazione poteva essere effettuata tramite un ugello assiale alla vite di regolazione posta sul carter superiore del motore esattamente al centro dei carboncini, ma questa infelice posizione faceva si che i residuii carboniosi andassero ad ostruire l'orifizio del condotto per oliare impedendo di mantenere unto il grasso e quindi morbido alla sua essiccazione le sferette tendevano a fuoriuscire anche perchè pochi sapevano di dover registrare la vite di regolazione/oliaggio per mantenere l'albero in posizione.
Quindi capitava sovente che durante l'uso venissero perse le sfere uno dei rischi era oltre il corto il danneggiamento degli ingranaggi di trasmissione del moto.
." />.
Qui sopra al centro si vede la sede del cuscinetto da oliare tramite la vite cava, ai lati la sede dei carboncini
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Re: Restauro di una locotender Riva Rossi
Finita il restauro funzionale? NOOOO..........
Purtroppo con il passare del tempo i cavetti elettrici e la loro qualità costruttiva dell'epoca fecero si che si sbriciolassero.
Oggi provveduto a saldare i nuovi cavetti, ma quello che mi ha un po sorpreso era il cablaggio in pratica ad X:
ovvero
ruote destre polo motore sinistro
ruote sinistre polo motore destro
Ma perchè una tale disposizione MHA???? l'unica idea che mi è venuta in mente per cambiare la polarità in modo che con un unico trafo si potesse far circolare due loco in direzioni differenti su un doppio ovale.
Il cablaggio originale era di fabbrica e non una modifica, nel dubbio ho risaldato i cavetti come originalmente erano stati cablati.
Infine pulito le ruote e lamelle.
Purtroppo con il passare del tempo i cavetti elettrici e la loro qualità costruttiva dell'epoca fecero si che si sbriciolassero.
Oggi provveduto a saldare i nuovi cavetti, ma quello che mi ha un po sorpreso era il cablaggio in pratica ad X:
ovvero
ruote destre polo motore sinistro
ruote sinistre polo motore destro
Ma perchè una tale disposizione MHA???? l'unica idea che mi è venuta in mente per cambiare la polarità in modo che con un unico trafo si potesse far circolare due loco in direzioni differenti su un doppio ovale.
Il cablaggio originale era di fabbrica e non una modifica, nel dubbio ho risaldato i cavetti come originalmente erano stati cablati.
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Re: Restauro di una locotender Riva Rossi
Per ora ho terminato la parte meccanica, più avanti inizierò con quella estetica per rimettere a posto la cassa dai danni e tentativi di coloritura.
Ci vediamo con i prossimi post.
Roby
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Re: Restauro di una locotender Riva Rossi
Hai fatto un lavoro di ottima fattura. Anche perché queste locomotive vecchie sono un pò dure da ripristinare. Complimenti.
Re: Restauro di una locotender Riva Rossi
Grazie Antonio,
il più grosso è stato reperire le info su un modello così vecchio per capire come procedere per la revisione.
Anche perché il mio campo e la ENNE, su qualche vecchia Minitrix del 1960 ho messo le mani riuscendo nel restauro su una HO e stata la prima esperienza.
Roby
il più grosso è stato reperire le info su un modello così vecchio per capire come procedere per la revisione.
Anche perché il mio campo e la ENNE, su qualche vecchia Minitrix del 1960 ho messo le mani riuscendo nel restauro su una HO e stata la prima esperienza.
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Ven Ott 28 2022, 16:52 Da Alfonso Galluccio
» Ciao!
Lun Ott 24 2022, 09:35 Da Antonio Venezia
» salve a tutti!
Lun Ott 24 2022, 08:45 Da Mario Milazzi